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Petizione alle Istituzioni titolari dell'Accordo di Programma della Caffarella per un maggior rispetto per il parco (29 gennaio 2000)

Alle Istituzioni titolari dell'Accordo di Programma della Caffarella
Gaetano Benedetto (Presidente del Parco regionale dell'Appia Antica)
Francesco Rutelli (Sindaco del Comune di Roma)
Piero Badaloni (Presidente Giunta Regionale del Lazio)
Giovanna Melandri (Ministro per i Beni e le Attività Culturali)

Egregi signori Amministratori,

desideriamo esprimere il nostro apprezzamento per le grandi opere che stanno rendendo la Caffarella finalmente attrezzata e fruibile per noi tutti.

E' con grande soddisfazione che prima abbiamo visto lo sgombero degli orti abusivi di via dell'Almone e di via della Caffarelletta, e che ora assistiamo alle straordinarie scoperte archeologiche nell'area del Triopio di Erode Attico; inoltre abbiamo costatato la presenza assidua sul posto del Direttore dei lavori, sempre disponibile a dare chiarimenti sui lavori in corso.

Purtroppo con questo i motivi di soddisfazione sono finiti. Alcune opere sono infatti totalmente in contrasto con il carattere agricolo e di Campagna Romana che ancora resiste nella valle della Caffarella.

Passi il prosciugamento del Colombario Costantiniano e la scomparsa di rospi, rane e della lenticchia d'acqua, se questo è indispensabile per evitare il crollo;
passi la sterilizzazione del Ninfeo di Egeria se è indispensabile per il restauro;
passi la costruzione di tutte quelle piste, di cui qualcuna forse non era necessaria;
passi la lentezza nel portare a termine le opere;
passi la collocazione di quei poliedri di tufo agli ingressi principali;
passi la scarsa qualità del terreno (pieno di scorie di fibra di vetro) utilizzato per i sentieri.

Quello però che non si può tollerare è:

Raccomandiamo che nella ristrutturazione del ponte sull'Almone le ringhiere metalliche siano sostituite da muretti a secco, più coerenti con un percorso di campagna; che nessuna recinzione di pali di metallo acuminati chiuda come in uno Zoo i principali monumenti della Caffarella; che si eviti di illuminare di notte i percorsi interni della Caffarella, unico posto di questa parte di Roma dal quale si possa godere dello spettacolo del cielo stellato; che vengano al più presto coordinate le forze di polizia per una sorveglianza a cavallo.

Contiamo sulla Vostra sensibilità perché quanto chiediamo sia realizzato. Per qualsiasi comunicazione potete far riferimento al Comitato per il Parco della Caffarella, che, insieme con gli organi di stampa, riceve copia di questa segnalazione.

Cordiali saluti

- seguono 636 firme


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