I cittadini segnalano:

Lo scorso novembre 2003 uno squilibrato ha creato una forte preoccupazione tra i genitori che frequentano la scuola dell'infanzia di via Mommsen

Domenica 16 novembre 2003 numerosi cittadini allarmati hanno segnalato un episodio preoccupante avvenuto nella scuola dell'infanzia comunale T. Mommsen, di fronte al Parco della Caffarella.

Un estraneo, entrato nella scuola e nascosto in un'aula vuota, ha impaurito i bambini in uscita e aggredito verbalmente la bidella, unico dipendente comunale presente nella struttura scolastica.

Dell'episodio, che mostra quanto sia carente la sorveglianza di questo territorio al confine tra la Caffarella e il quartiere Appio Latino, è stato informato il Sindaco di Roma Walter Veltroni con la seguente lettera:

Al Sindaco di Roma
on. Walter Veltroni
piazza del Campidoglio 1, 00186 Roma

Roma, 17 novembre 2003

Egregio signor Sindaco,

come Lei certamente ricorda, ogni domenica la nostra associazione presidia il Punto Informativo della Caffarella di l.go P. Tacchi Venturi, in accordo con l'Ente Parco regionale dell'Appia Antica e in collaborazione con il IX Municipio.
Ieri, 16 novembre, siamo stati contattati da numerosi cittadini del quartiere; i cittadini erano allarmati perché giovedì scorso 13 novembre pomeriggio i bambini che frequentano il tempo pieno alla scuola dell'infanzia comunale T. Mommsen sono stati impauriti dalla presenza di un estraneo; costui si era nascosto in un aula vuota, e quando è stato richiamato dalla bidella, è scappato, dopo aver aggredito verbalmente la dipendente comunale.
Venerdì il Commissariato di P.S. di via Botero ha ricostruito l'episodio ipotizzando che il protagonista non sia uno degli immigrati della Caffarella (come avevano inizialmente immaginato i genitori) ma piuttosto uno squilibrato.
L'episodio però non manca di mettere in luce lo scarso controllo da parte dell'Amministrazione Pubblica sul territorio di confine tra Parco e quartiere Appio Latino. I genitori lamentano che la struttura scolastica, che da quest'anno accoglie anche il tempo pieno, aveva in questi giorni una sola custode; inoltre il numero di bambini iscritti, 82, è risultato insufficiente per ottenere non solo la presenza degli agenti di P.M., ma addirittura l'assistenza dei nonni volontari di quartiere agli orari di entrata e uscita dei bambini; infine in Caffarella la presenza della P.M. è talmente sporadica, da non costituire alcun deterrente al degrado dell'ambiente o alle attività antisociali.
Contiamo sul Suo personale intervento affinché sia ristabilita la tranquillità della piccola comunità della scuola di via Mommsen e dei suoi operatori.

Cordiali saluti.

Comitato per il Parco della Caffarella

Immediata è stata la replica dell'Ufficio di staff del Sindaco:

Il responsabile dell'Ufficio di staff del Sindaco di Roma
dal Campidoglio, 21 novembre 2003

il Sindaco ha letto con molta attenzione la sua lettera e le problematiche in essa contenute riguardante la scuola di via Mommsen e ha dato incarico agli Assessori alla sicurezza, ambiente e scuola, nonché al Comandante del Corpo di Polizia Municipale, dott. Aldo Zanetti, di esaminare e verificare quanto esposto nella lettera al fine di trovare una soluzione.
Ringraziandola per averci scritto e in attesa di farle avere notizie, invio cordiali saluti.

Walter Verini

Il IX Gruppo di Polizia Municipale ha condotto alcune verifiche e quindi ha inviato questa risposta:

Comune di Roma corpo della Polizia Municipale U.O. IX Gruppo, via Macedonia 120 ROMA

Roma, 27 gennaio 2004

Al Comando del Corpo - Segreteria Generale
Al Gabinetto del Sindaco
Al Comitato per il Parco della Caffarella

Oggetto: segnalazione Comitato per il Parco della Caffarella

Si riferisce, in merito a quanto specificato in oggetto, che questo Comando ha provveduto ad attivare quanto necessario per poter accertare la presenza di individui sospetti (extracomunitari o non) nei pressi della scuola comunale T. Mommsen.
Per un periodo di circa un mese, e precisamente in dicembre, personale di questo Gruppo ha provveduto a pattugliare la zona nei due turni, antimeridiano e pomeridiano, senza riuscire ad individuare persone sospette.
Si raqssicura la vigilanza anche per il futuro.

Il Comandante
Dr. Rosa Miletto


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