Lettere, petizioni, esposti e risposte


Il quartiere di Tor Fiscale

Il territorio tra via Appia Nuova e via Tuscolana chiuso tra gli acquedotti romani è noto come Tor Fiscale dalla omonima torre. L'area è sottoposta a vincolo paesistico e in parte anche archeologico; in parte rientra nel Parco regionale dell'Appia Antica, e il Piano del Parco dell'Appia Antica prevede l'ampliamento fino a via Campo Barbarico (l'antica via Latina) per collegarla al Parco archeologico della via Latina.

I primi stanziamenti nell'area risalgono al primo dopoguerra, con una struttura urbanistica fatta di casali agricoli. Successivamente si sono sviluppate numerose piccole residenze, qualche villino, e nelle aree più vicine agli acquedotti le baracche di famiglie povere che negli anni '40 emigravano verso la città (il Borghetto Latino, via Casilina vecchia e via del Mandrione ne erano le propaggini che più si inserivano nel tessuto urbano).

Nel frattempo l'intero quadrante, mancante di un piano urbanistico, ha accolto attività di piccola industria: fabbriche di verniciatura, officine , carrozzerie, rivendite di automobili, falegnamerie, lavanderie, rimesse di pullman privati, molti capannoni, che coesistono forzatamente con gli abitanti, senza soddisfare le più elementari norme di sicurezza. Oggi la popolazione conta 1.720 abitanti, tra i quali molti anziani e bambini. Negli ultimi anni si è registrato un forte incremento di cittadini stranieri, regolari e non, manca un punto di ritrovo e di socialità. Il servizio sociale del IX Municipio segue alcuni nuclei familiari disagiati. Nonostante le differenze, la componente più attiva della popolazione è riuscita a organizzarsi nelle rivendicazioni verso le istituzioni attraverso un comitato di quartiere, che negli anni ha ottenuto il collegamento ATAC, il rifacimento del manto stradale, l'illuminazione pubblica, il parco e migliori servizi AMA e ACEA, ma soprattutto l'approvazione del Piano Urbanistico da parte del Comune che è vigente dal giugno 2001. Questo risponderà alle esigenze di scuole, negozi e servizi al momento totalmente mancanti e permetterà di organizzare e regolarizzare l'intera area.

In collaborazione con l'Ass. Onlus La Torre del Fiscale stiamo cercando di promuovere e far conoscere l'area perché la frequentazione dei cittadini è secondo noi la miglior garanzia della tutela dell'area da aggressioni, incuria e abusi, della fruibilità dei suoi monumenti (sono ormai anni che chiediamo inutilmente alla Soprintendenza Archeologica la chiave del Colombario del Campo Barbarico che all'interno non si può ancora visitare), e soprattutto affinchénon sia abbandonata l'opera di riqualificazione avviata dalla precedente Amministrazione del IX Municipio.


La riqualificazione del 2001 e la creazione del Parco di 7 ettari

L'area tra i due acquedotti Felice e Claudio è percorsa oggi da una pista ciclabile e pedonale che attraversa un suggestivo frutteto e si allarga verso il Parco di Torre Branca e la Torre del Fiscale, in un luogo di grande fascino e interesse: nel 1998 la Soprintendenza Archeologica di Roma ha scavato una villa romana con strada e impianto termale dietro a Tor Fiscale; nel 1999 il Comune di Roma ha attrezzato il giardino vicino alla torre; con la firma apposta giovedì 25 gennaio 2001 sul protocollo d'intesa per la cessione delle aree l'amministrazione della IX Circoscrizione acquisiva (la prima volta per una Circoscrizione del Comune di Roma) 3 casali e 7 ettari di terreno; in seguito era realizzato il percorso lungo gli Acquedotti dove vengono collocati due punti informativi ... eppure: la Soprintendenza ha completamente riseppellito la villa romana; scarsa è la manutenzione del giardino vicino alla Torre da parte del Comune, e se i giochi si guastano occorrono anni affinché vengano riparati; i 3 casali acquisiti dal IX Municipio sono occupati; il percorso pedonale e ciclabile non è mai arrivato fino alla Torre; un punto informativo da collocare ad Arco di Travertino per promuovere l'area si è smarrito e non si sa dove sia; discariche deturpano i terreni acquisiti e le arcate dell'Acquedotto Felice; nuove baracche insidiano le aree più nascoste e le recinzioni dei confinanti con il Parco si allargano.


Il degrado del Parco tra i due Acquedotti dopo il 2001

Il Comitato per il Parco della Caffarella ha periodicamente denunciato il degrado e l'abbandono dell'area a partire dal giugno 2001:

Al Presidente del Municipio Roma IX avv. Maurizio Oliva

e, p.c., all'Assessore all'Ambiente del Comune di Roma prof. Dario Esposito
alla Soprintendenza Archeologica di Roma dott.ssa Rossella Rea
alla Presidente della Consulta di Tor Fiscale sig.ra Gloria Mazzamati
alle Associazioni Comitato di Tor Fiscale e Comitato per il Parco della Caffarella

Oggetto: presenza di discariche nell'area archeologica di Tor Fiscale localizzabili sul proseguimento di via dell'Acquedotto Felice, nella zona fra il casale ed il fienile.

E' con vivo disappunto che ho notato nell'area archeologica di Tor Fiscale, di recente acquisita al patrimonio comunale, la presenza di discariche di materiale edile, organico e di varia natura, di movimenti di terra e di alterazione degli antichi manufatti.
L'area archeologica interessata dal degrado costeggia l'Acquedotto Felice ed ha una superficie pari a 2000 mq, gran parte della quale è occupata da materiale organico (forse utilizzato per la coltivazione dei funghi) che raggiunge il alcuni casi l'altezza di 3 metri (si confronti Foto 1). L'immagine allegata dimostra un danno serio all'ambiente in quanto le piogge di martedì 10 luglio u.s. hanno in parte solubilizzato il materiale organico che, percolando nel terreno, ha inquinato la falda acquifera.
Non meno grave è la presenza di discariche di materiale edile (si confronti Foto 2), di movimenti di terra e di alterazioni operate sul fienile e sulla copertura del lavatoio, queste ultime effettuate probabilmente da occupanti abusivi.
E' inammissibile che un luogo di così notevole importanza archeologica, per la cui fruizione pubblica la precedente Amministrazione del Municipio Roma IX ha speso tanta fatica e tanto denaro pubblico sia ora abbandonata, preda del vandalismo e dell'incuria.
Resto in attesa di una tempestiva comunicazione sugli interventi che si intendono operare per la bonifica, la tutela ed il controllo dell'area.

Distinti saluti

Roberto Federici

Roma, 12 luglio 2001

Si allega documentazione fotografica; la mia bicicletta, anche se ormai è un rottame, non fa parte della discarica ma funge da metro campione in quanto è alta circa 1 metro e lunga circa 2.

prima immagine della discarica

seconda immagine della discarica


Segni di incuria nel IX Municipio

27 luglio 2002

In questa estate 2002 l'incuria che si vede in giro nel IX Municipio sembra indicare la fine di quell'ammirevole attenzione per il nostro territorio che aveva caratterizzato l'amministrazione di Fulvio Torreti e Roberto Federici. Nel Parco di Tor Fiscale la pista ciclabile è rimasta interrotta, un ponticello pedonale è stato sbarrato, discariche di rifiuti deturpano i terreni acquisiti al patrimonio pubblico, i casali destinati a servizi per il Parco sono occupati (il Comitato sta raccogliendo la documentazione per un esposto al Comune di Roma, al IX Municipio e all'Ente Parco).

discarica di rifiuti a Tor Fiscale

Al Presidente del IX Municipio avv. MAURIZIO OLIVA
All'Assessore all'Urbanistica del IX Municipio dott.ssa TERESA ANDREOLI
Al Consigliere delegato per Tor Fiscale dott. LUCA TRADITI
Ai Parlamentari eletti nei collegi del IX Municipio: sen. ALESSANDRO BATTISTI, sen. MASSIMO BRUTTI, on. ENZO CEREMIGNA, on. DOMENICO VOLPINI
Al consigliere provinciale eletto nel IX Municipio on. MASSIMILIANO MASSIMILIANI
Al Sindaco di Roma on. WALTER VELTRONI
All'Assessore alle politiche ambientali del Comune di Roma on. DARIO ESPOSITO
All'Assessore alle politiche per le periferie del Comune di Roma on. LUIGI NIERI
All'ex Sindaco di Roma on. FRANCESCO RUTELLI
All'ex Assessore alle politiche ambientali del Comune di Roma sen. LOREDANA DE PETRIS
All'ex Presidente della IX Circoscrizione FULVIO TORRETI
Alle associazioni che hanno operato e operano nel Parco fra i due Acquedotti: Associazione Torre del Fiscale onlus, associazione l'Albero delle Idee, associazione culturale Gio Art

Roma 25 luglio 2004

Oggetto: appello per una mobilitazione contro il degrado nel Parco dei Due Acquedotti (Tor Fiscale - IX Municipio)

L'aspetto oggi del Parco fra i due Acquedotti (per chi non ha confidenza con questo territorio riportiamo la mappa nell'allegato 1) è desolante:

  • discariche di materiale per le lettiere della fungaia (vedi foto) che vengono "depositate" alla fine della primavera di ogni anno e restano, maleodoranti, ad ammorbare l'aria e ad inquinare la falda acquifera per mesi, prima di essere portate in fungaia;

    prima immagine della discarica del 2004

  • discariche di materiale vario (materiale edile, elettrodomestici in disuso, ecc. vedi foto) connesse alla mancata chiusura dell'accesso al Parco su via dell'Acquedotto Felice, saltuariamente bonificate;

    seconda immagine della discarica del 2004

  • i casali e il fienile occupati da circa tre anni più o meno stabilmente (vedi foto) quando potevano rappresentare il cuore del Parco: centro visite, museo, ristorazione, ostello e quindi reddito per coloro che stanno operando in quel territorio;

    prima immagine dei casali occupati o abbandonati

    seconda immagine dei casali occupati o abbandonati

  • il secondo box trasformato in dormitorio saltuario (vedi foto) di senza fissa dimora;

    prima immagine del secondo box

    seconda immagine del secondo box

  • le recinzioni metalliche del parco e della pista ciclabile divelte in più punti (vedi foto);

    prima immagine delle recinzioni

    seconda immagine delle recinzioni

  • la casupola abusiva (vedi foto), di cui si comunicava la presenza il 24 gennaio 2004 (vedi allegato 2), oggetto di una risposta dell'Assessore Teresa Andreoli (vedi allegato 3) rimasta senza seguito;

    prima immagine della baracca

    seconda immagine della baracca

  • l'assenza di vigilanza.
Eppure solo tre anni fa (aprile 2001) veniva inaugurato il Parco, alla presenza entusiastica del futuro Sindaco Walter Veltroni, fra la gioia della gente di Tor Fiscale che vedeva, per la prima volta, un concreto interessamento dell'amministrazione comunale: la IX era infatti la prima Circoscrizione del Comune di Roma ad effettuare un'acquisizione di terreni, realizzando, in appena tre anni dall'approvazione della delibera, un parco pubblico di 11 ettari, ad un prezzo molto più conveniente di quello dei terreni della Caffarella, e con 3 costruzioni (di cui una da 150 mq su due livelli e in buono stato) che garantivano grandi potenzialità occupazionali; nei 38 mesi dall'aprile 2001 fino ad oggi il IX Municipio ha effettuato due abbattimenti di baracche ma sorprendentemente non ha impedito una costruzione abusiva a ridosso dell'Acquedotto Felice, ed ha abbandonato il Parco Pubblico al degrado e all'abusivismo: un bel record negativo non c'è che dire!

Quello di Tor Fiscale non è che l'ultimo di una lunga serie di pessimi risultati conseguiti dall'attuale amministrazione del IX Municipio, tra i quali ricordiamo: il record negativo tra tutti i Municipi di Roma per quel che riguarda le opere pubbliche finanziate e mai realizzate; il ritardo nella riqualificazione dello square centrale di via Tuscolana, approvata e finanziata dalla precedente amministrazione del Municipio; l'inerzia nella manutenzione delle aree di accesso alla Caffarella (il parapedonale su via Latina abbattuto da un anno e mai riparato, il cancello di via De Bildt spalancato perché privo di un cardine da 2 anni); il ritardo nella chiusura del cantiere di via Cesare Baronio; lo stato di degrado della più importante villa storica del IX Municipio (Villa Lazzaroni); la mancata realizzazione dell'area cani in Caffarella annunciata un anno e mezzo fa; la discutibile gestione delle domeniche ecologiche da parte dell'Assessore alla cultura del IX Municipio Susana Fantino; l'uso scorretto dei mezzi di comunicazione da parte del Presidente Oliva e dell'Assessore Fantino; l'assenza di interventi per gli abusi edilizi nella Caffarella (sfarzosa villa fra via Cilicia e via Appia Antica) e a via dei Cessati Spiriti (autolavaggio); le inutili quanto costose riunioni delle commissioni consigliari tra Natale e Capodanno; la baracca sotto largo Tacchi Venturi, in pieno parco pubblico, che si amplia di giorno in giorno indisturbata; la lista d'attesa negli asili nido del Municipio che ha raggiunto la cifra record di 463 bambini. Tutto ciò in contrasto con la solerzia dimostrata nella realizzazione delle sedi dei partiti politici a Villa Lazzaroni, fra giugno e dicembre 2001, con una spesa di quasi 1.300 milioni di Lire!

Rivolgiamo quindi il nostro appello in primo luogo a chi, grazie anche al nostro voto convinto nel 2001, amministra oggi il IX Municipio, affinché il IX Municipio ritrovi quell'etica della politica che aveva spinto altri, in passato, ad un impegno ben più produttivo per il nostro territorio.

Desideriamo però rivolgerci anche a coloro che hanno o hanno avuto incarichi di responsabilità o il loro collegio o il bacino elettorale in questo Municipio, nonché alle associazioni che a Tor Fiscale operano o hanno operato, affinché attraverso un'azione sinergica fra tutti si ripristinino le condizioni di decoro e fruibilità in una delle aree archeologiche più suggestive di Roma (l'intera area è sottoposta alla speciale tutela della parte terza del Codice per i beni culturali ed il paesaggio), e quindi si restituisca credibilità all'amministrazione municipale e fiducia in tanta gente amareggiata e delusa.

COMITATO PER IL PARCO DELLA CAFFARELLA
(Il Presidente - Rossana De Stefani)

L'ex Presidente della IX Circoscrizione
(Roberto Federici)


La replica dell'ass.ne Torre del Fiscale: informazioni incomplete e non corrette

Appena inviato l'appello su riportato, abbiamo ricevuto la replica del Comitato di Quartiere Tor Fiscale 88 e dell'Ass.onlus La Torre del Fiscale, che nell'appello ritengono di aver trovato informazioni incomplete e poco corrette:

Abbiamo ricevuto la vostra e-mail e senza nascondere un certo sconcerto, vorremmo replicare a quanto da Voi osservato nel Parco di Tor Fiscale perché ci sembra evidente che la mancanza di alcune informazioni renda poca giustizia a quanto si è fatto e si sta facendo sul Parco.
Innanzi tutto va ricordato che l'acquisizione pubblica del Parco (area casali e parte pista ciclabile) si è conclusa solo nel febbraio 2004!! Perché le procedure avviate dalla precedente amministrazione municipale e comunale non erano state compiute, ma solo pattuite con una serie di protocolli di intesa e D.D. con i proprietari dell'area, che hanno permesso la realizzazione del parco, ma di fatto, hanno lasciato all'attuale Municipio IX, l'onere di comprendere e riordinare la situazione; si è giunti solo nel febbraio scorso al rogito notarile e dunque alla acquisizione; questo clamoroso ritardo ha impedito la regolare manutenzione, ed è costato alla nostra Associazione la perdita del finanziamento vinto con la Legge Bersani per le attività da svolgere nel Parco.
Ciò nonostante come sapete, la nostra Associazione ha firmato una convenzione con il Comune di Roma che autorizza il progetto Verde Dinamico, vincitore del bando Bersani, che prevede proprio quelle attività culturali e di promozione del Parco, a cui anche Voi fate riferimento.
Il gazebo Punto Informativo funziona in modo continuativo già da più di un anno e molte sono state le iniziative svolte nel Parco che Vi assicuriamo è molto "vivo". Roberto dovrebbe saperlo perché è venuto spesso a trovarci la domenica mattina. Ci sono state iniziative culturali in collaborazione con il Parco dell'Appia Antica, con il Municipio IX e con lo stesso Comitato per il Parco della Caffarella.
Abbiamo reso fruibile il frutteto di Torre Branca ampliando il parco di un ettaro (un'area "dimenticata" già comunale dal 1954!) dove seguendo le linee del nostro progetto, si svolgono laboratori ambientali e i visitatori oggi raccolgono gratuitamente frutta e ortaggi.
Dal mese di maggio 2004 è stata avviata una manutenzione straordinaria dall'amministrazione municipale e comunale che congiuntamente e per la prima volta dopo anni, hanno fatto sì che il Parco non bruciasse per intero durante l'estate (l'unico incendio ha riguardato solo una piccola parte del canneto) e per il prossimo trimestre, in collaborazione con AMA per conto del Dipartimento X si farà manutenzione ordinaria con inclusa apertura e chiusura quotidiana dei cancelli.
E' inoltre partita la progettazione dei casali secondo un indirizzo assolutamente culturale e turistico ...
Dunque per farla breve e senza entrare nel merito delle altre osservazioni denunciate nella vostra lettera circa realtà di territorio che meno bene conosciamo, ma sulle quali ci rendiamo disponibili a darvi sostegno, ci è sembrato opportuno integrare le nostre informazioni alla vostra denuncia sull'abbandono del Parco di Tor Fiscale, presentata nel momento in cui invece molte cose si stanno facendo.
Siamo certo consapevoli che al visitatore che arriva a Tor Fiscale aspettandosi un Parco come tutti lo vorremmo, non si potrà evitare di percepire l'incompiutezza del luogo nella cura o nei dettagli, e soprattutto il senso di scarsa tutela e controllo che stanno permettendo (siamo alle prime baracche) lo stesso modello della Caffarella riguardo agli insediamenti abusivi da parte di cittadini stranieri;
Molto ancora si dovrà fare, e speriamo con il nostro impegno e con l'aiuto di tutti, di mantenere presso le amministrazioni pubbliche tutta l'attenzione che si deve ad un luogo così bello e ricco di storia, e, concedetecelo, per noi "nativi" che lo abbiamo difeso e vissuto fin dall'infanzia, così caro.
Con amicizia e disponibilità,
Comitato Tor Fiscale '88 e Associazione Onlus la Torre del Fiscale.


Per commenti e osservazioni potete contattarci via e-mail c/o:
comitato@caffarella.it

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Roma, 1 agosto 20004