I cittadini segnalano

Aggiornamento: 25 marzo 2004

Che fine hanno fatto via Cesare Baronio e piazza Paolo Diacono?

Non si tratta ovviamente della piazza e della via in questione, che ben si caratterizzano per il degrado e la confusione viaria, ma del progetto di valorizzazione e sistemazione elaborato dal X Dipartimento del Comune di Roma e approvato durante la scorsa consiliatura del IX Municipio.

Il finanziamento del progetto di riqualificazione, che comprende una vasta area dalla vasca romana all'angolo con via Latina a via della Caffarelletta, proveniva dai fondi dell'Ufficio Centopiazze del X Dipartimento del Comune di Roma per un importo di 1.100 milioni di Lire e da 200 milioni stanziati dalla IX Circoscrizione, per un totale complessivo di 1.300 milioni di Lire.

Il progetto preliminare, realizzato alla fine del 2000 con una stretta collaborazione fra i tecnici del X Dipartimento e l'Ufficio Tecnico della IX Circoscrizione, venne presentato ai residenti in una assemblea pubblica, tenutasi nella Sala Consiglio della IX Circoscrizione, nel febbraio 2001.

Fu l'arch. Mirella Di Giovine, allora direttore del X Dipartimento, ad effettuare la presentazione ed a rispondere alle domande dei presenti. Alcune giuste osservazioni dei cittadini vennero recepite dall'amministrazione che effettuò piccole modifiche. Il progetto esecutivo venne quindi approvato dalla IX Circoscrizione all'inizio della primavera del 2001, ottenendo inoltre il parere positivo della Soprintendenza Archeologica di Roma.

Su comunicazione dello stesso arch Di Giovine si prevedeva l'appalto dell'opera entro l'estate 2001 e l'inizio dei lavori per l'autunno successivo.

Con le elezioni comunali del 2001 ci sono però stati cambiamenti che hanno riguardato non solo le persone alla guida della IX Circoscrizione (oggi Municipio Roma IX) e del Comune, ma anche la sostituzione dei direttori dei Dipartimenti comunali. In questa rotazione degli incarichi al X Dipartimento l'arch. Di Giovine è stata sostituita dall'arch. Stefano Mastrangelo, in passato Direttore di quell'Ufficio Centopiazze che erogò il finanziamento. Ci vorranno quasi due anni perché sia completata la gara di appalto: nell'aprile 2003 è finalmente indetta la gara di appalto, eppure l'assegnazione dell'appalto dei lavori di piazza Paolo Diacono è ancora in sospeso nel febbraio 2004.

Questo esasperante ritardo ha provocato l'invio al Sindaco di Roma di una petizione che chiedeva il ripristino della competenza dell'Ufficio Cento Piazze, ora associato all'Assessorato alle Politiche delle Periferie:

All'on. Sindaco di Roma Walter Veltroni

Premesso che:

  • piazza Paolo Diacono è un'area del IX Municipio del Comune di Roma inserita, per le imponenti testimonianze storicfo artistiche presenti, nel Progetto Centopiazze, beneficiando a tale scopo di un finanziamento di 1.100 milioni di Lire;
  • l'allora IX Circoscrizione, sotto la presidenza Torreti, destinò la somma di 200 milioni di Lire per la sistemazione dell'area antistante la vasca romana di via Latina, limitrofa a tal piazza;
  • che le due nsomme sono state successivamente unificate, per complessivi 1.300 milioni di Lire, per la sistemazione completa dell'intera area, da anni in stato mdi grave degrado.
Considerato che:
  • alla fine del 1999 l'allora IX Circoscrizione propose al X Dipartimento (da ci dipendeva l'Ufficio Centopiazze) la realizzazione di un progetto comune che consentisse di raggiungere anche il Parco della Caffarella;
  • tale progetto

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