Appunti sulle elezioni del 13 maggio 2001


Perché nessuno del Comitato per il Parco della Caffarella si è candidato alle elezioni per il Municipio Roma IX?

Come nel 1997, anche nel 2001 i soci più attivi e competenti della nostra associazione si sono messi a disposizione della Lista Verde per le elezioni per il Municipio Roma IX. Questo nel febbraio 2001. Avevamo creduto che i risultati ottenuti dalla IX Circoscrizione nei quattro anni precedenti (innanzitutto il Parco della Caffarella, ma poi l'apertura della nuova sede del IX Gruppo circoscrizionale dei VV.UU. a via Macedonia, l'acquisizione di 10 ettari di verde pubblico a Tor Fiscale, 15 miliardi di investimenti in più rispetto al bilancio normale della Circoscrizione, la pista ciclabile degli Acquedotti, la ristrutturazione del settore amministrativo partita con la Carta dei Servizi fino a rendere la IX Circoscrizione la prima a sperimentare la nuova Carta d'Identità elettronica, l'abbattimento dei tabelloni abusivi, ecc. ecc.) avrebbero meritato il consenso di coloro che ci avevano votato nel 1997 e di molti altri.

Avevamo anche creduto che i primi a vantarsi di questi risultati sarebbero stati i Verdi (che ci avevano ospitato nel 1997), visto che proprio uno di noi, Roberto Federici, ha concluso il suo lavoro in Circoscrizione rivestendo addirittura la carica di Presidente. Fatto sta che la Lista Verde, avendo la possibilità di indicare il nuovo candidato Presidente della coalizione dell'Ulivo, ha escluso il Presidente uscente Federici (che come noi si era reso nuovamente disponibile), preferendogli l'avv. Maurizio Oliva, del quale:

La scelta, che si era maturata giovedì 19 aprile 2001, quindi 48 ore prima del deposito delle liste, è apparsa inaspettata e sorprendente perché non accompagnata né da un biasimo per l'operato di Federici né tanto meno da una lode per i meriti dell'avv. Oliva. In realtà, per quello che sappiamo noi la scelta non è stata giustificata per niente.

Un simile comportamento da parte della Lista Verde suonava comunque come una mancanza di fiducia per Federici, e di conseguenza per noi del Comitato. Ne abbiamo preso atto, e 48 ore prima del deposito delle liste abbiamo preferito ritirarci. Nel 2006, se ci saranno le condizioni, ci metteremo nuovamente a disposizione.

La scelta sorprendente di Forza Italia

Altrettanto sorprendente la scelta di Forza Italia, parte della coalizione della Casa delle Libertà, di candidare alla carica di consigliere la persona alla quale sono stati contestati gravi abusi edilizi (descritti nella scheda sul degrado della via Appia Antica) proprio all'interno del Parco della Caffarella, dove si trova il concessionario Hyunday di via Appia Antica n. 43. L'iniziativa della candidatura sembra la prosecuzione dell'interesse per la vicenda da parte del consigliere di Forza Italia Sandro Toti, il quale già il 23 giugno 1999 interrogava il Presidente della IX Circoscrizione Fulvio Torreti per avere notizie sulla azione circoscrizionale per la demolizione degli abusi.


Le domande ai candidati onorevoli e senatori, ai candidati sindaci e ai candidati presidenti per il Municipio Roma IX

Il Comitato per il Parco della Caffarella ha proposto ai vari candidati alle elezioni politiche, ai candidati Sindaci e Presidenti del Municipio Roma IX di prendere degli impegni precisi a proposito di alcuni punti critici per la vivibilità di questa parte di Roma (tangenziale Est o il Progetto URBIS II versione, gestione dei monumenti della Caffarella alle associazioni locali oppure alle grandi società a scopo di lucro, beni del demanio statale a disposizione dell'Ente Parco regionale dell'Appia Antica, bretella lungo la via Latina, abusi edilizi, nuove risorse finanziarie per le acquisizioni in Caffarella e nel Parco dell'Appia Antica).

Tutti i candidati alle politiche che hanno risposto di persona sono stati eletti: il prof. Domenico Volpini (Camera uninominale), Enzo Ceremigna (Camera uninominale), Massimo Brutti (Senato) e l'avv. Alessandro Battisti (Senato). I loro impegni, insieme a quelli arrivati a nome di Domenico Gramazio (candidato della Casa delle Libertà alla Camera uninominale, non eletto), a quelli di Fabrizio Vincenzi (candidato Presidente per il Municipio Roma IX per la Casa delle Libertà, eletto come consigliere), dell'avv. Maurizio Oliva (nuovo Presidente per il Municipio Roma IX candidato con l'Ulivo), dei candidati consiglieri al Municipio Germana Villetti (non eletta) e Luca Traditi (eletto consigliere del Municipio) sono riportati nel seguito. Nessuna risposta invece dai due candidati Sindaci Valter Veltroni e Vittorio Tajani, nessuno dei quali è stato eletto al primo turno. Che sia una conseguenza del non aver risposto ai nostri quesiti?


Le domande e gli impegni dei candidati presidenti per il Municipio Roma IX

Fabrizio Vincenzi (candidato Presidente per la Casa delle Libertà per il Municipio Roma IX)

Gentile Fabrizio Vincenzi,

il Comitato per il Parco della Caffarella ha intenzione di informare i cittadini che seguono le proprie iniziative di come si pongono i vari candidati Presidenti in relazione ad alcuni problemi che riguardano il nostro territorio.
Abbiamo quindi formulato quattro domande, che per noi riguardano altrettanti punti critici per la vivibilità di questa parte di Roma. (le domande sono più avanti con le risposte).
Contando sulla Sua disponibilità per avere le risposte entro la settimana in modo da poterle comunicare in tempo utile, Le inviamo i nostri cordiali saluti.

Gentile Sig. Mario Leigheb,

rispondo a Lei ed alla Associazione che Lei rappresenta, con la consapevolezza di essere di fronte a persone dall'impegno, dalla concretezza e dalla praticità, dimostratemi anche dalle domande che ho ricevuto, più che riconosciute.
Mi permetto, così, di far mia quella stessa praticità nel fornirLe delle risposte che sono, sì, concise ma oltremodo, chiare e decise.
D'altronde il programma che presento (che si trova al sito http://www.vincenziappio.it - N.d.R.), ritengo sia abbastanza esaustivo dei propositi e del progetto che intendo attuare una volta eletto.
Nell'attesa di un incontro costruttivo con Lei ed il Comitato per il Parco della Caffarella, La saluto cordialmente.

Fabrizio Vincenzi

  1. Intende sollecitare al Comune di Roma, alla Regione Lazio, al Ministero per i Lavori Pubblici, al Ministero dei Trasporti e della Navigazione e all'Ente Ferrovie dello Stato un piano di fattibilità che studi l'ipotesi dell'abbassamento del piano del ferro della ferrovia Roma-Pisa in funzione della creazione del passante metropolitano tangenziale e del trasferimento in tunnel dell'attuale tangenziale Est (progetto URBIS II)?
    Senz'altro!

  2. Intende sollecitare la Sovraintendenza Comunale e la Soprintendenza Archeologica di Roma affinché smettano di gestire autarchicamente il patrimonio storico-archeologico pubblico all'interno della Circoscrizione (Caffarella, Parco archeologico della via Latina, Ipogeo di Trebio Giusto, ecc.), concordando piuttosto una gestione integrata con l'Ente Parco che preferisca le associazioni locali alle varie grandi società a scopo di lucro (come PIERRECI, CIVITA, ZETEMA ecc.)?
    Sì, con la massima determinazione.

  3. Intende opporsi a qualsiasi ipotesi di nuove strade in Caffarella, in particolare alla bretella che dovrebbe ricongiungere la via Latina tra via C. Denina e via G.C. Cordara?
    Tale intervento non è previsto nel mio programma.

  4. Darà disposizioni all'Ufficio Tecnico e al IX Gruppo dei VV.UU. affinché reprimano i vari abusi edilizi in Caffarella, compresi quelli commessi da possibili futuri consiglieri circoscrizionali?
    Credo nella necessità del rispetto della legalità da parte di tutti.

Avv. Maurizio Oliva (Ulivo, Presidente del Municipio Roma IX)

Gentile avv. Oliva,

il Comitato per il Parco della Caffarella ha intenzione di informare i cittadini che seguono le proprie iniziative di come si pongono i vari candidati Presidenti in relazione ad alcuni problemi che riguardano il nostro territorio.
Abbiamo quindi formulato quattro domande, che per noi riguardano altrettanti punti critici per la vivibilità di questa parte di Roma.
Le domandiamo scusa di non averglieLe sottoposte prima, ma la Sua designazione a candidato Presidente per il Centrosinistra è giunta inaspettata e non ci ha consentito che questa mattina di scoprire finalmente il Suo indirizzo E-mail.
Contando sulla Sua disponibilità per avere le risposte nel minor tempo possibile in modo da poterle comunicare in tempo utile, Le inviamo i nostri cordiali saluti.

Gentili signori,
rispondo con piacere ai quesiti posti e Vi preciso:

  1. Intende sollecitare al Comune di Roma, alla Regione Lazio, al Ministero per i Lavori Pubblici, al Ministero dei Trasporti e della Navigazione e all'Ente Ferrovie dello Stato un piano di fattibilità che studi l'ipotesi dell'abbassamento del piano del ferro della ferrovia Roma-Pisa in funzione della creazione del passante metropolitano tangenziale e del trasferimento in tunnel dell'attuale tangenziale Est (progetto URBIS II)?
    Nell'ambito delle competenze del Municipio saranno messe in atto tutte le iniziative atte a promuovere presso le competenti autorità e società i progetti che meglio tuteleranno la qualità della vita e del territorio, delle quali sicuramente il progetto URBIS II farà parte.

  2. Intende sollecitare la Sovraintendenza Comunale e la Soprintendenza Archeologica di Roma affinché smettano di gestire autarchicamente il patrimonio storico-archeologico pubblico all'interno della Circoscrizione (Caffarella, Parco archeologico della via Latina, Ipogeo di Trebio Giusto, ecc.), concordando piuttosto una gestione integrata con l'Ente Parco che preferisca le associazioni locali alle varie grandi società a scopo di lucro (come PIERRECI, CIVITA, ZETEMA ecc.)?
    Ritengo sia necessaria, per una buona gestione del patrimonio storico archeologico del municipio, una stretta collaborazione tra le istituzioni e le associazioni locali mentre per quanto attiene le gestioni del detto patrimonio le stesse saranno affidate nel pieno rispettodella normativa vigente.

  3. Intende opporsi a qualsiasi ipotesi di nuove strade in Caffarella, in particolare alla bretella che dovrebbe ricongiungere la via Latina tra via C. Denina e via G.C. Cordara?
    La viabilità lungo il bordo del Parco della Caffarella sarà analizzata con il contributo delle associazioni ambientali, delle forze politiche e dei cittadini ed insieme si troveranno le soluzioni ai problemi del traffico che, salvaguardando completamente le aree protette, diano fluidità al traffico all'interno delle aree residenziali.

  4. Darà disposizioni all'Ufficio Tecnico e al IX Gruppo dei VV.UU. affinché reprimano i vari abusi edilizi in Caffarella, compresi quelli commessi da possibili futuri consiglieri circoscrizionali?
    Sarà mia cura reprimere gli abusi edilizi dovunque e da chiunque commessi nell'ambito del Municipio.

Cordiali saluti.
Roma 3 maggio 2001
Maurizio Oliva


Le domande e gli impegni degli onorevoli e dei senatori

Prof. Domenico Volpini

Caro prof. Volpini,

ancora non abbiamo visto i suoi manifesti nel nostro collegio; in ogni caso non mancheremo di informare quante più persone possibile dell'aiuto che ci ha dato nel sostenere la collaborazione tra Comitato e Ministero per i Beni e le Attività Culturali.
Su questo, e su altri temi che per noi riguardano punti critici per la vivibilità di questa parte di Roma, abbiamo preparato una serie di quesiti che stiamo inviando ai vari candidati alle elezioni politiche e amministrative. Glieli sottoponiamo, certi sia che otterranno il suo sostegno, sia che avremo le sue risposte nel più breve tempo possibile, che subito inseriremo nella nostra comunicazione ai cittadini:

  1. Intende attivarsi, e come, affinché i vari beni del demanio statale inutilizzati all'interno del Parco regionale dell'Appia Antica (terreno dietro la basilica di S. Sebastiano, Forte Appio, ecc.) siano trasferiti all'Ente Parco e resi disponibili per i cittadini e i turisti?
  2. Intende attivarsi, e come, affinché il Comune di Roma, la Regione Lazio, il Ministero per i Lavori Pubblici, il Ministero dei Trasporti e della Navigazione e l'Ente Ferrovie dello Stato si decidano a concordare un protocollo d'intesa per avere un piano di fattibilità che studi l'ipotesi dell'abbassamento del piano del ferro della ferrovia Roma-Pisa in funzione della creazione del passante metropolitano tangenziale e del trasferimento in tunnel dell'attuale tangenziale Est?
  3. Intende attivarsi, e come, affinché il Ministero per i Beni e le Attività Culturali concordi la gestione integrata del patrimonio storico-archeologico pubblico all'interno del Parco regionale dell'Appia Antica con l'Ente Parco e con il Comune di Roma, preferendo le associazioni locali alle grandi società a scopo di lucro (come PIERRECI, CIVITA, ZETEMA ecc.)?
  4. Intende attivarsi, e come, affinché ora che sono completati sia gli interventi del Giubileo sia le acquisizioni in Caffarella finanziate dalla legge per Roma capitale lo Stato destini risorse altrettanto consistenti al patrimonio storico archeologico e naturalistico del Parco regionale dell'Appia Antica e della IX Circoscrizione?

Cordiali saluti

la risposta e gli impegni del prof. Volpini

In risposta alla vostra E-mail posso affermare che il mio impegno in favore del Parco della Caffarella, e in generale per i problemi del territorio, sono stati prioritari nella mia azione parlamentare della 13a legislatura.
Con i responsabili del Comitato ho avuto ripetuti incontri, tutti improntati alla concreta e leale collaborazione.
Ricordo tra l'altro di essere intervenuto positivamente per l'aggiunta di un vostro emendamento all'art. 3 del disegno di legge AC2600 che così recitava: "Nel decreto-legge 23 febbraio 1995, n. 41, convertito, con modificazioni, dalla legge 22 marzo 1995, n. 85, all'articolo 47-quater, primo comma, dopo le parole: -in gestione a-, sono inserite le seguenti: -organizzazioni di volontariato aventi finalità culturali, associazioni culturali senza scopo di lucro,-." (ora art. 105 del Decreto Legislativo n. 490 del 29 ottobre 1999 "Testo unico delle disposizioni legislative in materia di beni culturali e ambientali": Al fine di promuovere e sviluppare la fruizione dei beni culturali il Ministero, oltre a concludere accordi con amministrazioni pubbliche ed altri soggetti privati, può stipulare apposite convenzioni con le associazioni di volontariato che svolgono attività per la salvaguardia e la diffusione della conoscenza dei beni culturali. N.d.R.)
In merito ai quattro quesiti da voi sottoposti a me e agli altri candidati alle elezioni politiche e amministrative del 13 maggio, posso dare la mia disponibilità e il mio impegno, che sarà sempre più determinato e attento a tutte le vostre problematiche, per cercare di risolverle nei limiti che mi saranno consentiti.

Saluti
on. Domenico Volpini

(La segreteria dell'on. Volpini ci ha anche segnalato il programma che si trova al sito http://www.domenicovolpini.net - N.d.R.)


On. Enzo Ceremigna, on. Domenico Gramazio, avv. Alessandro Battisti (candidati collegi uninominali elezioni Camera dei Deputati e Senato della Repubblica)

il Comitato per il Parco della Caffarella ha intenzione di informare i cittadini che seguono le proprie iniziative di come si pongono i vari candidati alle prossime elezioni del 13 maggio in relazione ad alcuni problemi che riguardano il nostro territorio.
Abbiamo quindi formulato quattro domande, che per noi riguardano altrettanti punti critici per la vivibilità di questa parte di Roma:

  1. Intende attivarsi, e come, affinché i vari beni del demanio statale inutilizzati all'interno del Parco regionale dell'Appia Antica (terreno dietro la basilica di S. Sebastiano, Forte Appio, ecc.) siano trasferiti all'Ente Parco e resi disponibili per i cittadini e i turisti?
  2. Intende attivarsi, e come, affinché il Comune di Roma, la Regione Lazio, il Ministero per i Lavori Pubblici, il Ministero dei Trasporti e della Navigazione e l'Ente Ferrovie dello Stato si decidano a concordare un protocollo d'intesa per avere un piano di fattibilità che studi l'ipotesi dell'abbassamento del piano del ferro della ferrovia Roma-Pisa in funzione della creazione del passante metropolitano tangenziale e del trasferimento in tunnel dell'attuale tangenziale Est?
  3. Intende attivarsi, e come, affinché il Ministero per i Beni e le Attività Culturali concordi la gestione integrata del patrimonio storico-archeologico pubblico all'interno del Parco regionale dell'Appia Antica con l'Ente Parco e con il Comune di Roma, preferendo le associazioni locali alle grandi società a scopo di lucro (come PIERRECI, CIVITA, ZETEMA ecc.)?
  4. Intende attivarsi, e come, affinché ora che sono completati sia gli interventi del Giubileo sia le acquisizioni in Caffarella finanziate dalla legge per Roma capitale lo Stato destini risorse altrettanto consistenti al patrimonio storico archeologico e naturalistico del Parco regionale dell'Appia Antica e della IX Circoscrizione?

Contando sulla Sua disponibilità per avere le risposte entro la settimana in modo da poterle comunicare in tempo utile, Le inviamo i nostri cordiali saluti.

la risposta e gli impegni dell'on. Enzo Ceremigna

Ho ricevuto la Vostra lettera, della quale Vi ringrazio.
Sono in grado di rispondere affermativamente a tutti e quattro i quesiti che mi avete sottoposto.
- Le problematiche relative al Parco dell'Appia Antica e la sistemazione definitiva dell'area-parco della Caffarella costituiscono - come forse vi è noto - un punto di impegno prioritario dei programmi sostenuti dai partiti del Centro Sinistra sia per l'elezione dei nuovi Municipi, sia per il rinnovo del Consiglio Comunale, come risulta dalle numerose prese di posizione del nostro candidato Sindaco Valter Veltroni.-
E' evidente che per le ricadute di ordine ministeriale e/o legislativo delle questioni da affrontare non potrà mancare - e non mancherà - l'apporto concreto dei candidati al Parlamento e in ogni caso quello mio personale.-
Sarei interessato ad approfondire con Voi nello specifico quali siano le soluzioni più gradite al Comitato.-

Vi saluto cordialmente.-
Enzo Ceremigna

la risposta arrivata a nome dell'on. Domenico Gramazio

Gent.mo Sig. Leigheb,

l'On. Gramazio è rimasto positivamente colpito dal Suo messaggio e, quindi mi ha chiesto di risponderLe nel minor tempo possibile. L'apprezzamento deriva dal fatto che domande così precise e puntuali denotano come il Comitato per il Parco della Caffarella abbia realmente a cuore questo problema e lo voglia trattare con abnegazione e competenza, a favore della cittadinanza romana.
Poiché i quesiti da Voi posti non possono essere "liquidati" con brevi e semplici "prese di impegno", l'Onorevole, che è realmente sensibile a quanto Vi sta a cuore, ha invitato il suo collaboratore Sig. Fabrizio Vincenzi (nostro candidato alla presidenza del Municipio Roma IX) a contattarVi per dar vita a un confronto sereno e costruttivo sull'argomento.
Vista la Vostra competenza su questo tema, che traspare dalle domande fatte, probabilmente potrete fornirci spunti utili a completare la nostra conoscenza sull'argomento e non è detto che l'Onorevole si faccia parte in causa per "portare avanti" tutte le Vostre istanze.
Cordiali saluti

Dott. Enzo Maniccia
Segreteria On. Gramazio

p.s.: A mio avviso, una buona occasione per questo auspicato incontro potrebbe coincidere con la "festa del I maggio". Per questa occasione, l'Onorevole ed i suoi collaboratori saranno presenti per l'intera giornata presso il Circolo Appia Antica (presso Martinelli - Via Appia Antica, 251) e sicuramente saranno disponibili (avendo momentaneamente ridotto gli impegni elettorali) ad un lungo e franco incontro.
Abbiamo risposto che l'impegno preso precedentemente con l'Ente Parco di presidiare il Punto Informativo della Caffarella a l.go P. Tacchi Venturi non ci consentiva di partecipare a tale incontro, ma che saremmo rimasti a disposizione per qualsiasi altro giorno anche presso la sezione di A.N. di piazza Tuscolo - N.d.R.

la risposta e gli impegni del sen. Alessandro Battisti

Caro signor Leigheb,

la ringrazio e ringrazio il Comitato per il Parco della Caffarella, per la lettera che mi avete inviato. I temi da voi sollevati sono importanti e meritano senz'altro un approfondimento e soprattutto una risposta chiara. Per questo motivo colgo l'occasione per invitarvi, martedì 1 maggio, proprio al Parco della Caffarella verso mezzogiorno per stare insieme e mangiare fave e pecorino. Credo che possa essere un'occasione per conoscerci direttamente e per parlare dei problemi che avete posto.

Cordiali saluti
Alessandro Battisti

Abbiamo incontrato al volo l'avv. Battisti il 1 maggio alle 13.30 ma nella concitazione della giornata non è stato possibile alcun confronto - N.d.R.


Sen. Massimo Brutti (Senatore della Repubblica)

Gentile sen. Brutti,

il Comitato per il Parco della Caffarella ha intenzione di informare i cittadini che seguono le proprie iniziative di come si pongono i vari candidati alle prossime elezioni del 13 maggio in relazione ad alcuni problemi che riguardano il nostro territorio, e ha preparato quattro domande, che per noi riguardano altrettanti punti critici per la vivibilità di questa parte di Roma.
E' vero che noi già conosciamo la Sua disponibilità, che in passato ci ha aiutato con tre interrogazioni parlamentari; abbiamo pensato però di rivolgeLe ugualmente le domande, certi che le Sue risposte saranno coerenti con le nostre idee in proposito:

  1. Intende attivarsi, e come, affinché i vari beni del demanio statale inutilizzati all'interno del Parco regionale dell'Appia Antica (terreno dietro la basilica di S. Sebastiano, Forte Appio, ecc.) siano trasferiti all'Ente Parco e resi disponibili per i cittadini e i turisti?
  2. Intende attivarsi, e come, affinché il Comune di Roma, la Regione Lazio, il Ministero per i Lavori Pubblici, il Ministero dei Trasporti e della Navigazione e l'Ente Ferrovie dello Stato si decidano a concordare un protocollo d'intesa per avere un piano di fattibilità che studi l'ipotesi dell'abbassamento del piano del ferro della ferrovia Roma-Pisa in funzione della creazione del passante metropolitano tangenziale e del trasferimento in tunnel dell'attuale tangenziale Est?
  3. Intende attivarsi, e come, affinché il Ministero per i Beni e le Attività Culturali concordi la gestione integrata del patrimonio storico-archeologico pubblico all'interno del Parco regionale dell'Appia Antica con l'Ente Parco e con il Comune di Roma, preferendo le associazioni locali alle grandi società a scopo di lucro (come PIERRECI, CIVITA, ZETEMA ecc.)?
  4. Intende attivarsi, e come, affinché ora che sono completati sia gli interventi del Giubileo sia le acquisizioni in Caffarella finanziate dalla legge per Roma capitale lo Stato destini risorse altrettanto consistenti al patrimonio storico archeologico e naturalistico del Parco regionale dell'Appia Antica e della IX Circoscrizione?

Contiamo su di Lei per avere le risposte nel più breve tempo possibile, in modo da poterle comunicare in tempo utile.
Nel frattempo Le inviamo i nostri cordiali saluti.

la risposta e gli impegni del sen. Brutti

Cari amici,

credo anch'io che i beni del demanio statale inutilizzati nella zona dell'Appia Antica dovrebbero essere trasferiti all'Ente Parco, per una gestione unitaria ed una comune destinazione. Vi assicuro che il mio impegno per la valorizzazione dei beni archeologici ed ambientali del vostro territorio proseguirà coerentemente, sulla stessa linea che ho già seguito in passato.
Perciò le mie risposte alle domande che voi ponete sono tutte nettamente positive. In particolare, voglio sottolineare quanto sia necessario ed utile all'intera città realizzare un'opera che è assai rilevante per l'equilibrio ambientale e che è il trasferimento in tunnel dell'attuale tangenziale est.
Per disegnare ed attuare una città più amica delle persone che la vivono e la abitano è essenziale il rapporto fra le istituzioni pubbliche e le associazioni, fra i rappresentanti eletti e i cittadini che si organizzano intorno a domande sociali ed interessi diffusi, come in primo luogo la tutela dell'ambiente.
In questa prospettiva mi propongo in futuro di sostenere le vostre richieste e, se vorrete, di lavorare con voi.
Massimo Brutti


Antonio Tajani e Walter Veltroni (candidati Sindaco di Roma): nessuna risposta

il Comitato per il Parco della Caffarella ha intenzione di informare i cittadini che seguono le proprie iniziative di come si pongono i vari candidati Sindaci in relazione ad alcuni problemi che riguardano il nostro territorio.
Abbiamo quindi formulato cinque domande, che per noi riguardano altrettanti punti critici per la vivibilità di questa parte di Roma:

  1. Intende attivarsi, e come, affinché il Comune di Roma, la Regione Lazio, il Ministero per i Lavori Pubblici, il Ministero dei Trasporti e della Navigazione e l'Ente Ferrovie dello Stato si decidano a concordare un protocollo d'intesa per avere un piano di fattibilità che studi l'ipotesi dell'abbassamento del piano del ferro della ferrovia Roma-Pisa in funzione della creazione del passante metropolitano tangenziale e del trasferimento in tunnel dell'attuale tangenziale Est?
  2. Si impegna a destinare sin dal prossimo bilancio di assestamento 2001 nuove risorse al patrimonio storico archeologico e naturalistico dell'Appia Antica, affinché siano garantiti i restauri delle Mura Aureliane, del Sepolcro di Priscilla e della Vaccareccia e l'acquisizione delle altre aree rimaste escluse dal primo esproprio della Caffarella?
  3. Intende attivarsi, e come, affinché la Sovraintendenza Comunale smetta di gestire autarchicamente il patrimonio storico-archeologico pubblico all'interno del Parco regionale dell'Appia Antica, e concordi piuttosto una gestione integrata con l'Ente Parco e con il Ministero per i Beni e le Attività Culturali, preferendo le associazioni locali alle grandi società a scopo di lucro (come PIERRECI, CIVITA, ZETEMA ecc.)?
  4. Intende confermare nel prossimo Piano Regolatore di Roma tutte le destinazioni a verde pubblico previste nel P.R.G. del 1965, inserendo la facoltà di espropriare terreni e edifici anche in IX Circoscrizione e nel Parco regionale dell'Appia Antica?
  5. Darà disposizioni all'Ufficio Speciale Condoni Edilizi affinché sia negato il condono agli abusi edilizi commessi nel Parco regionale dell'Appia Antica?

Contando sulla Sua disponibilità per avere le risposte entro la settimana in modo da poterle comunicare in tempo utile, Le inviamo i nostri cordiali saluti.

(nessuna risposta)


La scarsa considerazione da parte dei cittadini per chi ha lavorato seriamente per la Circoscrizione

Alcuni candidati consiglieri nella coalizione dell'Ulivo erano da noi già conosciuti:

Gli interventi dei candidati consiglieri Germana Villetti e Luca Traditi

Non sono stati inviati quesiti ai candidati consiglieri circoscrizionali, dal momento che da loro evidentemente ci si aspettava un accordo inequivocabile a tutte le richieste. Tuttavia sia Luca Traditi che Germana Villetti, candidati rispettivamente nella lista dei Democratici di Sinistra e nella Lista Verde, hanno voluto fornire delle risposte articolate dalle quali si può comunque capire il grado di consenso con le nostre idee:

la risposta e gli impegni del consigliere Luca Traditi

Purtroppo, non ero a conoscenza del fatto che il Comitato avesse predisposto una sorta di questionario ai candidati alle elezioni politiche e amministrative, perciò vi invio soltanto ora le mie risposte, scusandomi comunque per il ritardo.

  1. Intende sollecitare al Comune di Roma, alla Regione Lazio, al Ministero per i Lavori Pubblici, al Ministero dei Trasporti e della Navigazione e all'Ente Ferrovie dello Stato un piano di fattibilità che studi l'ipotesi dell'abbassamento del piano del ferro della ferrovia Roma-Pisa in funzione della creazione del passante metropolitano tangenziale e del trasferimento in tunnel dell'attuale tangenziale Est (progetto URBIS II)?
    Mentre c'è qualcuno che si esalta per aver impedito sopraelevate e autostrade (!) lungo questo tratto della Roma-Pisa, personalmente ritengo che occorrerà valutare, prima di ogni altra cosa, le ripercussioni sul traffico nel quadrante Latino-Metronio che si avranno con la realizzazione del collegamento tra l'EUR e la Palmiro Togliatti ma contestualmente verificare la fattibilità dell'intervento in oggetto, visto che tra i vari problemi che hanno espresso alcuni tecnici c'è quello, per esempio, delle rampe di ingresso e di uscita da questa nuova tangenziale. Credo comunque che la scelta condivisa di abbattere la sopraelevata della tangenziale est nel tratto viale Castrense-Verano non potrà attuarsi senza che per l'asse via Cilicia-viale Castrense venga trovata una valida alternativa che riteniamo possa essere il Progetto URBIS II versione.

  2. Intende sollecitare la Sovraintendenza Comunale e la Soprintendenza Archeologica di Roma affinché smettano di gestire autarchicamente il patrimonio storico-archeologico pubblico all'interno della Circoscrizione (Caffarella, Parco archeologico della via Latina, Ipogeo di Trebio Giusto, ecc.), concordando piuttosto una gestione integrata con l'Ente Parco che preferisca le associazioni locali alle varie grandi società a scopo di lucro (come PIERRECI, CIVITA, ZETEMA ecc.)?
    Il rapporto tra le sovrintendenze ed il costituendo Municipio IX dovrà essere inevitabilmente di rispetto e di considerazione reciproci e di collaborazione, in quanto senza la determinazione e l'indirizzo politico che in questi anni abbiamo portato avanti come governo di centrosinistra della IX Circoscrizione non si sarebbero compiute quelle realizzazioni e quegli interventi proprio in quelle aree che le sovrintendenze stesse dovrebbero "sovrintendere", e che hanno permesso di riqualificare e valorizzare lo straordinario patrimonio artistico e naturalistico del nostro territorio. Questa è una sensibilità che possono avere anche gli amministratori locali, diversamente dalla convinzione che hanno alcuni di questi solerti funzionari e purtroppo molti cittadini.
    Per quanto concerne il coinvolgimento delle diverse realtà associative del territorio e l'affidamento ad esse della gestione, abbiamo dimostrato con i fatti in questa consiliatura che la nostra posizione in merito va proprio in questa direzione e non abbiamo intenzione di cambiarla visto che i risultati hanno dimostrato la bontà di questa scelta.

  3. Intende opporsi a qualsiasi ipotesi di nuove strade in Caffarella, in particolare alla bretella che dovrebbe ricongiungere la via Latina tra via C. Denina e via G.C. Cordara?
    Nel corso di questa consiliatura si è svolta una partecipata riunione della competente Commissione Urbanistica della IX Circoscrizione sulla questione, alla quale hanno dato il loro contributo alla discussione diversi tecnici. La conclusione è stata che non è praticabile, sia per impedimenti normativi ma soprattutto per scelta politica, la possibilità di realizzare tale bretella di congiunzione della via Latina. Personalmente e come Democratici di Sinistra siamo coerentemente su questa posizione e la difenderemo sempre.

  4. Darà disposizioni all'Ufficio Tecnico e al IX Gruppo dei VV.UU. affinché reprimano i vari abusi edilizi in Caffarella, compresi quelli commessi da possibili futuri consiglieri circoscrizionali?
    Una delle differenze macroscopiche tra centrodestra e centrosinistra è proprio la questione relativa all'abusivismo edilizio. Ci appropriamo di uno slogan dei nostri avversari per sintetizzare la risposta: tolleranza zero! e non solo all'interno del Parco della Caffarella.

  5. Intende attivarsi, e come, affinché il Ministero per i Beni e le Attività Culturali concordi la gestione integrata del patrimonio storico-archeologico pubblico all'interno del Parco regionale dell'Appia Antica con l'Ente Parco e con il Comune di Roma, preferendo le associazioni locali alle grandi società a scopo di lucro (come PIERRECI, CIVITA, ZETEMA ecc.)?
    Credo che sia ormai anacronistico che continuino ad esistere beni che appartengano al demanio statale o ad altra istituzione con una evidente impossibilità di buona gestione, pertanto è auspicabile che venga sancito definitivamente a determinati soggetti quali gli Enti Locali ad occuparsi del territorio e dei beni che su di esso insistono, magari affidandoli ad altri come, nel caso specifico, l'Ente Parco dell'Appia Antica.

  6. Intende attivarsi, e come, affinché ora che sono completati sia gli interventi del Giubileo sia le acquisizioni in Caffarella finanziate dalla legge per Roma capitale lo Stato destini risorse altrettanto consistenti al patrimonio storico archeologico e naturalistico del Parco regionale dell'Appia Antica e della IX Circoscrizione? + Intende confermare nel prossimo Piano Regolatore di Roma tutte le destinazioni a verde pubblico previste nel P.R.G. del 1965, inserendo la facoltà di espropriare terreni e edifici anche in IX Circoscrizione e nel Parco regionale dell'Appia Antica?
    La gioia e la soddisfazione di vedere tantissimi nostri concittadini appropriarsi di aree straordinarie come il Parco della Caffarella e quello di Tor Fiscale sono tali che, se verremo premiati dagli elettori, ricominceremo il nostro lavoro da dove l'abbiamo lasciato, ovvero dall'acquisizione di circa 10 ettari di proprietà privata lungo l'Acquedotto Felice e Torre del Fiscale e via Demetriade.
    Sarà nostro impegno procedere allo stesso modo anche per la parte rimanente in direzione di via Cilicia della Caffarella, delle aree della Provincia di Roma adiacenti al Parco delle Tombe Latine e di quelle di cui abbiamo iniziato sopra citate.

Scusate per la lunghezza delle risposte ma non era facile fare diversamente. Vi invito di poter provvedere a sostituire nei vostri prossimi pezzi nel vostro sito il termine Circoscrizione con Municipio, contribuendo voi per primi ad affermare questa importante novità che non è questione di cambio del nome ma amministrativa e politica.

Un cordiale saluto
Luca Traditi

L'intervento di Germana Villetti (prima dei non eletti della Lista Verde)

  1. Intende attivarsi, e come, affinché i vari beni del demanio statale inutilizzati all'interno del Parco regionale dell'Appia Antica (terreno dietro la basilica di S. Sebastiano, Forte Appio, ecc.) siano trasferiti all'Ente Parco e resi disponibili per i cittadini e i turisti?
    Il rapporto con il demanio statale e le sovrintendenze deve essere oggetto di valutazioni particolari, per giungere a integrare il giusto comportamento di tutela con un corretto, ma indispensaible utilizzo dei beni archeologici da parte dei cittadini. Le opere dell'uomo non possono essere separate dall'uomo stesso pena la perdita di entrambi. L'uno perché senza di esse non conosce la sua storia, le altre perché sole restano muti monumenti destinati all'oblio. Anche l'eventuale trasferimeno di beni da un ente all'altro deve essere accompagnato dalle indispensabili risorse finanziarie e umane per la gestione e la conservazione del patrimonio trasferito.

  2. Intende attivarsi, e come, affinché il Comune di Roma, la Regione Lazio, il Ministero per i Lavori Pubblici, il Ministero dei Trasporti e della Navigazione e l'Ente Ferrovie dello Stato si decidano a concordare un protocollo d'intesa per avere un piano di fattibilità che studi l'ipotesi dell'abbassamento del piano del ferro della ferrovia Roma-Pisa in funzione della creazione del passante metropolitano tangenziale e del trasferimento in tunnel dell'attuale tangenziale Est?
    Bisogna prima di questo tener d'occhio le Ferrovie dello Stato spa che non stiano per conto loro già organizzando studi sulla sistemazione del vallo ferroviario che non contiene nessuna delle istanze del territorio. Per le modalità di attivazione, va creato su questo grande tema un forum specifico che impegni i partecipanti (enti ma non solo, associazioni territoriali e cittadine) alle decisioni collegiali su questa fasca territoriale.

  3. Intende attivarsi, e come, affinché il Ministero per i Beni e le Attività Culturali concordi la gestione integrata del patrimonio storico-archeologico pubblico all'interno del Parco regionale dell'Appia Antica con l'Ente Parco e con il Comune di Roma, preferendo le associazioni locali alle grandi società a scopo di lucro (come PIERRECI, CIVITA, ZETEMA ecc.)?
    La gestione delle aree protette deve avvenire, in Caffarella come nel resto del territorio romano, attraverso procedure impostate alla trasparenza con bandi che permettano la concorrenza sul piano della professionalità (e non del fatturato) dei gruppi partecipanti, ma anche garantiscano la partecipazione, insieme ai gruppi di grande esperienza, l'ingresso nei progetti di gruppi con soggetti giovani, una sorta di spazio per l'apprendistato, in materia di gestione ambientale.

  4. Intende attivarsi, e come, affinché ora che sono completati sia gli interventi del Giubileo sia le acquisizioni in Caffarella finanziate dalla legge per Roma capitale lo Stato destini risorse altrettanto consistenti al patrimonio storico archeologico e naturalistico del Parco regionale dell'Appia Antica e della IX Circoscrizione?
    Uno dei progetti che più mi sta a cuore è quello di costruire con gli enti centrali e locali un protocollo d'intesa per la valorizzazione dell'intero tracciato della via Latina da Porta Latina ai Castelli, con l'individuazione degli interventi necessari (acquisizioni, restauri, recupero ambientale) e del piano finanziario, da proporre ai finanziamenti che si riterranno più idonei e disponibili (fondi europei, fondazioni, risorse statali, regionali e locali). Il programma conterrà piccoli interventi come quello di cui sto curando l'attuazione (la sistemazione di Piazza Galeria) e interventi di tale peso e impatto sul territorio (il collegamento della Caffarella con il Parco dellle Tombe Latine e il parco di Tor Fiscale) dove sono necessari accordi di programma e grossi finanziamenti. Alcune soluzioni, penso alla situazione delle attività artigianali lungo il tracciato dell'antica via Latina a Tor Fiscale, hanno bisogno anche di una rivisitazione più accurata delle proposte del Nuovo Piano regolatore e di opportuni strumenti urbanistici di attuazione. Il progetto è ambizioso ma possibile anche per stralci ed azioni diversificate, se esiste però un piano di massima di azione completo accurato e coraggioso. L'altro asse su cui va applicato analogo programma è la valorizzazione degli acquedotti da Porta Maggiore lungo via del Mandrione e poi di nuovo lungo l'Appia, fino ai castelli seguendo il tracciato dell'antica Acqua Mariana. Riqualificare un percorso di acqua antico di oltre duemila anni con ancora integre le testimonianze delle opere idauliche più recenti, i molini del quartiere chiuso tra l'Appia e la Tuscolana. Un percorso, ancora facilmente leggibile, che ha determinato nelle aree più urbanizzate, l'andamento del tessuto urbano: un percorso che potrebbe essere sottolineato da un percorso ciclabile dai castelli al centro di Roma, che rilegge oltre alle vestigia antiche, la memoria di luoghi affascinanti e vissuti raccontati dalla poesia di Pasolini.

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