Scheda: la villa suburbana romana


In età imperiale nel suburbio di Roma assistiamo alla edificazione di una serie di ville di grandi dimensioni autosufficienti, con la creazione di una sorta di economia curtense ante litteram.

Ricche quanto celebri erano le ville intorno alla via Latina e alla via Appia Antica, ad esempio la villa di Demetriade, la villa delle Vignacce, la villa dei Sette Bassi, il Triopio di Erode Attico, la villa dei Quintili. Tutte sembrano accomunate dall'avere notevoli dimensioni e dal periodo di costruzione compreso tra le età dell'imperatore Traiano e dell'imperatore Antonino Pio.

Alcune erano semplici residenze di lusso, altre invece erano associate ad una vera e propria imprenditoria agricola, che diveniva anche un'importante risorsa economica per il proprietario.

C'era una netta differenziazione tra la parte residenziale (con strutture come bagni, terme) e la pars rustica, cioè la parte che, dotata delle strutture abitative al servizio dei lavoratori, sfruttava la zona con una agricoltura intensiva e con veri latifondi.


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copyright COMITATO PER IL PARCO DELLA CAFFARELLA, 13 giugno 1999