Il 22 febbraio u.s. è stata protocollata al Sindaco Alemanno la petizione per la richiesta di rimuovere immediatamente gli ostacoli che impediscono il restauro della Vaccareccia grazie ai fondi che la Regione Lazio ha apposistamente stanziato.

Ecco il testo della petizione firmata da oltre 300 cittadini.

 

Al Sindaco di Roma on. Gianni Alemanno

I sottoscritti firmatari, aderendo all’invito dell’associazione di volontariato Comitato per il Parco della Caffarella, premettono quanto segue:

Nella valle della Caffarella è presente il casale centrale, la rinascimentale Vaccareccia, che ingloba una torre medioevale;

Il Piano di Utilizzazione della Caffarella prevede che la destinazione del casale sia quella di struttura centrale delle attività agricole e gestionali della valle;

Nel 2005 il casale è stato espropriato, grazie ai fondi per la Legge di Roma capitale d’Italia, ed immesso nel possesso del patrimonio comunale.

Il casale versa da anni in condizioni assai precarie (il tetto è in gran parte crollato e le infiltrazioni d’acqua stanno minando la stabilità dell’edificio) necessita quindi di tempestivi interventi di restauro altrimenti rischia di crollare, con grave danno al patrimonio storico-artistico della nostra città;

Nel novembre 2007 la Regione Lazio ha stanziato, per un primo intervento di recupero, la somma di 2.500.000 Euro; questi denari sono nella disponibilità del IX Municipio di Roma.

Tutto ciò premesso

I sottoelencati firmatari chiedono alla S.V. che vengano tempestivamente eliminati gli ostacoli che a tutt’oggi impediscono l’inizio dei lavori di messa in sicurezza e restauro del casale della Vaccareccia.