Cari amici Caffarellari,

continua l’opera di manutenzione della Caffarella in accordo con l’Ente Parco, il Comune di Roma e la Regione Lazio, effettuando lo sfalcio con il trattore acquistato grazie al vostro 5×1000 e tagliando l’erba con le cesoie lungo le staccionate e le recinzioni. Raccogliamo continuamente  i rifiuti e quindi preghiamo tutti di aiutarci in questo compito: chi raccoglierà un sacchetto di rifiuti riceverà in dono un nostro libro della Caffarella o del VII Municipio; per avere il libro basta recarsi alla Casa del Parco-Casale Vigna Cardinali con il sacchetto d’immondizia, che deve essere poi depositato nei cassonetti all’esterno del Parco.

Il 12 luglio la Società PwC ha effettuato una donazione aziendale alla Caffarella: 120 dipendenti di questa società, coordinati da noi e dall’Ente Parco, hanno dedicato una giornata di lavoro a riverniciare panchine e staccionate, raccogliere rifiuti, tagliare l’erba, realizzare uno scivolo per portatori di handicap, mentre un gruppo lavorava come cambusieri preparando il pranzo per tutti. E’ stata un’esperienza molto valida che, oltre ad aver giovato alla Caffarella, ha creato uno bel rapporto fra il Comitato e i lavoratori della PwC. Chi volesse vedere le foto può andare sul nostro sito o sulla pagina facebook del Comitato.

Il 18 luglio è stato finalmente approvato dalla Regione Lazio il Piano di Assetto del Parco Regionale dell’Appia Antica, che comprende anche la nostra Caffarella. Cosa prevede questo Piano:

  1. ricostituire l’unità territoriale e paesaggistica del Parco, congiungendo con nuovi sentieri le zone attualmente separate tra loro;
  2. cambiare i criteri di mobilità nelle aree interessate dal traffico di attraversamento, permettendo la sola circolazione residenziale e turistica, e limitando o impedendo il traffico veicolare privato sull’Appia Antica;
  3. eliminare l’abusivismo costituito da sfasciacarrozze, capannoni, smorzi; fissare indicazioni prescrittive per le proprietà private;
  4. sostenere l’attività agricola, favorendo i prodotti locali con la creazione di un marchio DOC del Parco dell’Appia Antica;
  5. contribuire al bilancio ecologico della città di Roma Capitale, di Ciampino e di Marino con azioni di tutela, limitando i processi di antropizzazione e completando la bonifica del fiume Almone, dei corsi d’acqua minori e della falda acquifera;
  6. sviluppare la ricerca archeologica; ad esempio in Caffarella valorizzare la riscoperta del tempio di Marte Gradivo, localizzabile su via Appia Antica nella zona occupata abusivamente dalla Hyundai in area espropriata dal Comune di Roma;
  7. promuovere nelle scuole l’educazione ambientale ed una cultura della tutela, costruendo una fruizione del Parco controllata e rispettosa con la partecipazione dei cittadini.

 

Continua implacabile la nostra pressione sul Comune per la restituzione alla fruizione pubblica delle aree della Caffarella, con accesso su via Appia Antica, espropriate dal Comune nel 2005 e lasciate agli ex proprietari benestanti. Su questo e su altri temi (Almone, traffico privato sull’Appia Antica, confini municipali) abbiamo infine chiesto un incontro al neopresidente dell’VIII Municipio Amedeo Ciaccheri e un’audizione in Commissione Regionale Ambiente sull’Almone.

 

Nell’augurarvi una serena e riposante estate vi saluto a nome dell’associazione.

 

La Presidente  – Rossana De Stefani

 

 

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