All’assessore alla mobilità
On. Eugenio Patanè
assessorato.mobilita@comune.roma.it
Al presidente della Commissione mobilità
on. Giovanni Zannola
segreteriacommissione.mobilita@comune.roma.it
All’ing Alessandro Fuschiotto
alessandro.fuschiotto@romamobilita.it
Al Direttore dell’Ente Parco Appia Antica
dott.ssa Alma Rossi
info@parcoappiaantica.it
Al Direttore del Parco Archeologico dell’Appia Antica
Arch. Simone Quilici
simone.quilici@cultura.gov.it

 

Oggetto: modifica al tracciato del GRAB su via dell’Almone

 

Roma, 12 ottobre 2022

 

Gentili signori,

nel ringraziaVi per aver accolto la proposta di modifica del tracciato del GRAB  al di fuori del Parco della Caffarella, per far transitare lo stesso lungo la direttrice di via Appia Antica-via dell’Almone, vi proponiamo l’ulteriore piccola modifica del tracciato sulla parte terminale di via dell’Almone, così come descritta dal nostro volontario prof. Roberto Federici nella video-conferenza del 12 ottobre u.s. organizzata dal presidente della Commissione Mobilità on. Giovanni Zannola, che ringraziamo per la disponibilità nei confronti delle associazioni.

Nella mappa seguente che vi inviammo a maggio 2021, oltre alla nostra proposta di un percorso alternativo lungo la via Appia Antica-via dell’Almone, suggerivamo che, nel tratto terminale di via dell’Almone, il percorso del GRAB pieghi verso l’area dell’ultimo autodemolitore (si confronti mappa seguente in figura 1) dei tre complessivi che esistevano fino a pochi anni fa, prima cioè che una nostra denuncia facesse chiudere per inquinamento del suolo e della falda acquifera i due più a valle.

Figura 1:Mappa con il tracciato alternativo del GRAB da noi proposto

 

Secondo la nostra proposta il GRAB attraverserebbe l’autodemolitore (“sfasci” in cartina) nel tratto prossimo al Circolo del Golf dell’Acquasanta. L’area in questione è parte del Parco Regionale dell’Appia Antica e del Parco Archeologico dell’Appia Antica, quindi va tutelata. Con lo sgombero dell’ultimo autodemolitore si risolverebbe anche il grave problema ambientale di inquinamento del suolo e della falda acquifera che ha determinato la chiusura e il rinvio a giudizio di altri due autodemolitori di via dell’Almone.

Con il GRAB in quest’area si dovrà infatti finalmente provvedere alla bonifica definitiva dei terreni inquinati dagli oli esausti e dai grassi delle auto demolite in passato all’aperto (si confronti foto da satellite in Figura 2), senza quindi alcun rispetto per l’ambiente, le Leggi Nazionali, Regionali e le Direttive Europee. In questo autodemolitore si sono avuti in passato gravi incendio, l’ultimo dei quali e del 12 luglio 2009 (si confronti foto in Figura 3). Episodi del genere potrebbero ripetersi come ci ha drammaticamente insegnato il grave incendio di questa estate su via Palmiro Togliatti

Figura 2: Foto da satellite dell’ultimo sfascio di via dell’Almone compreso fra via dell’Almone stessa (a sinistra) e via Appia Nuova (a destra). Si noti l’inquinamento del suolo  evidente dal colore nero del suolo

 

Figura 3: L’incendio dell’autodemolitore di via dell’Almone del 12 luglio 2009

 

Dopo aver attraversato l’area suddetta, il nostro progetto propone di superare la via Appia Nuova attraverso un semaforo, senza dover realizzare alcun ponte pedonale (confronta nuovamente mappa in Figura 1); quindi si può da un lato raggiungere Tor Fiscale, percorrendo via Monte Albino, dall’altro riconnettersi lungo la via Appia Nuova (direzione centro) con via dell’Arco di Travertino, riprendendo il circuito classico del GRAB in quanto il marciapiede è sufficientemente largo da consentire la presenza del GRAB.

Ringraziando per l’attenzione, invio distinti saluti

La presidente – Rossana De Stefani