Il 5 maggio scorso la Giunta Comunale ha finanziato la ristrutturazione e rifunzionalizzazzione del casale rinascimentale della Vaccareccia, che ingloba una torre medievale, per un importo di 6,5 milioni di euro.
Su questo casale il Comitato ha combattuto una dura battaglia perchè restasse pubblico e se ne curasse il restauro. Ricordiamo infatti che la Vaccareccia fu espropriata nel 2005, su sollecitazione di questa associazione. Entro due anni dall’esproprio sarebbe dovuta essere immessa nel patrimonio comunale altrimenti sarebbe stata retrocessa agli ex proprietari: la Fondazione Gerini. Poichè a metà 2016 l’immissione nel patrimonio comunale non era ancora avvenuta il Comitato effettuò numerose iniziative fra cui interrogazioni d’iniziativa popolare, conferenze stampa, petizioni, ecc. Si scoprì così c’era un accordo per trasformare la Vaccareccia in un albergo. Anche i due Municipi intervennero e, pochi giorni prima della scadenza dei termini, la Vaccareccia venne immessa nel patrimonio comunale e rimase pubblica.
Un successivo restauro in somma urgenza, grazie ai fondi regionali, consentì di risistemare il tetto e altre parti pericolanti.
Esprimiamo il nostro più sincero ringraziamento alla Giunta Comunale e in particolare all’assessora all’Ambiente Sabrina Alfonsi per questo importante contributo alla salvaguardia del casale seicentesco della Vaccareccia.
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